La chirurgia bariatrica prevede di intervenire chirurgicamente sull’apparato digestivo, per esempio attraverso bypass gastrici, per facilitare la perdita di peso in pazienti con obesità importante. Alcuni interventi lavorano limitando la capacità di assorbire nutrienti, altri invece agiscono sul senso di sazietà. 
In entrambi i casi l’obiettivo è quello di generare un calo ponderale massiccio, che va sicuramente a vantaggio della salute del paziente, ma che può comportare problemi estetici e funzionali dovuti all’incapacità dei tessuti di reagire prontamente a un dimagrimento così drastico.

Parliamo, dunque, di pelle in eccesso che può concentrarsi sull’addome, sulle braccia, sulle cosce, ma anche su viso, collo e seno, e che può creare problemi igienici e funzionali se il tessuto interferisce con le attività quotidiane, per esempio quelle sportive. Non solo, una condizione di pelle in eccesso data da un dimagrimento repentino – non solo a seguito di un intervento bariatrico – può provocare notevole insicurezza che può tradursi anche in disturbi di carattere ansioso. Per ovviare alla necessità di rimodellare il corpo in funzione della nuova forma fisica acquisita, viene in aiuto la chirurgia post bariatrica.