Trattamenti non invasivi viso e corpo
Trattamenti
non invasivi
viso e corpo
- Viso
- Corpo
Introduzione
Per rinvigorire, ringiovanire e tonificare la pelle del viso, esistono numerose pratiche non invasive capaci di dare ottimi risultati. Laser, filler e stimolazioni elettromagnetiche sono solo alcuni esempi di quello che la tecnologia estetica può offrire.
Cosa possiamo fare
La pelle del viso mostra immediatamente i segni della stanchezza. Colorito spento, pelle poco luminosa e disidratata, occhiaie, occhi gonfi. Come si sopperisce a queste manifestazioni? La medicina estetica non invasiva offre diverse soluzioni, da usare anche in combinazione tra loro per un risultato più incisivo, come:
- biostimolazione
- radiofrequenza medica
- fili biostimolanti
- acido ialuronico
- laser
- peeling
La lassità cutanea è uno dei primi segni dell’invecchiamento e si traduce in una perdita di tono ed elasticità della pelle, che può essere collegata a fattori genetici, a cattive abitudini - in particolare fumo ed esposizione al sole incontrollata - e a fluttuazioni del peso. Il passare del tempo, però, rimane il nemico numero uno della lassità cutanea: il corpo, infatti, smette di produrre collagene ed elastina. Sul viso, questo processo è spesso collegato a cedimenti di tono e a colorito spento e opaco.
La medicina estetica non invasiva offre diverse soluzioni, in particolare:
- biostimolazione
- radiofrequenza medica
- fili biostimolanti
- tossina botulinica
- laser ad utilizzo medico
Si parla di asimmetrie quando i due lati del viso - in modo più o meno evidente - non sono esattamente speculari, per cause genetiche o per motivi legati all’età, al fumo o a traumi. Certo, un viso asimmetrico può essere un valore aggiunto, nel quale l’unicità e la peculiarità dei tratti conferisce armonia generale al volto. Nel caso in cui, però, questa particolarità manchi di far sentire a proprio agio il paziente, la medicina estetica offre alternative non invasive alle tradizionali tecniche chirurgiche di intervento. In particolare:
- acido ialuronico
- tossina botulinica
Il processo di invecchiamento cutaneo è un percorso inevitabile, che a livello cutaneo si traduce in pelle più spessa, granulosa, meno elastica, e che può essere accelerato da fattori quali esposizione prolungata al sole, cattive abitudini o predisposizione genetica. Rughe e segni del tempo sono i bersagli principali contro i quali agiscono le tecniche non invasive, che offrono diverse opzioni d’intervento. Per il trattamento delle rughe, le tecniche più efficaci comprendono:
- iniezioni di botulino
- tecnologie come Fraxel o C02
- iniezioni di collagene
- iniezioni a base di acido ialuronico
- botox
Le macchie cutanee sono un inestetismo che può essere minimizzato con terapie non invasive mirate, in grado di ripristinare l’omogeneità della pelle. Il tempo è il nemico principale di queste discromie, che compaiono, però, anche a seguito di patologie, esposizione solare incontrollata o sbalzi ormonali. Il maggiore - ma non unico - indiziato nell’alterazione della pigmentazione è la melanina, la cui distribuzione eterogenea causa macchie più o meno estese, più o meno permanenti. Per eliminare le macchie, la procedura standard prevede una combinazione di terapia topica abbinata a tecnologie laser e luci in grado di intervenire sulla lesione.
Il trattamento delle lesioni vascolari sul viso e di rossori come la couperose consiste principalmente in un intervento laser sulle zone colpite dagli inestetismi. Tecnologie come i laser a luce pulsata o i laser ND: YAG riescono a innescare una fototermolisi selettiva in grado di riconoscere l’emoglobina della lesione per rimuoverla.
Introduzione
Un miglioramento dell’aspetto corporeo non deve passare necessariamente attraverso interventi invasivi. Grazie a innovative tecnologie e a consolidate pratiche iniettive, la medicina estetica offre numerose alternative valide ed efficaci per trattare gli inestetismi cutanei e rimodellare le forme del corpo.
Cosa possiamo fare
La cellulite è forse il primo e più comune motivo di insicurezza tra le donne. Le cause della sua genesi sono diverse, legate ad abitudini sbagliate - nello stile di vita o nella dieta - o a fattori esterni, come sbalzi ormonali o genetica. Tutti questi elementi vanno a incidere sull’accumulo di grasso in determinate zone del corpo e sull’ordinaria funzionalità dei vasi linfatici, con ripercussioni sulla circolazione: è proprio sul microcircolo, dunque, che lavorano le principali tecniche anticellulite non invasive. In particolare:
- mesoterapia
- carbossiterapia
- tecnologia a radiofrequenza di uso medicale
La perdita di tono ed elasticità della pelle è una conseguenza del naturale processo di invecchiamento. Esistono, però, fattori che possono accelerare questo processo, come la predisposizione genetica, una prolungata esposizione al sole, oscillazioni del peso, gravidanze, dieta squilibrata, sedentarietà e fumo. Nonostante uno stile di vita sano ed equilibrato possa posticipare il formarsi di lassità cutanea, non c’è modo di fermare il corso degli eventi. Collagene ed elastina, con il passare del tempo, iniziano a scarseggiare, innescando un processo fisiologico che porterà la pelle ad apparire spenta, cadente, poco tonica. Per fortuna, esistono metodi, anche non invasivi, in grado di intervenire efficacemente su questi inestetismi. Le tecnologie più efficaci sono:
- mesoterapia
- carbossiterapia
- tecnologia a radiofrequenza
La formazione di accumuli adiposi, aree del corpo nelle quali si concentra il grasso, può dipendere da molti fattori: c’è senz’altro una predisposizione genetica, che può venire aggravata da una dieta sbagliata, dalla sedentarietà o da squilibri ormonali. Provare a combattere gli accumuli adiposi modificando le proprie abitudini è il primo step da compiere, utile anche per mantenere i risultati una volta ottenuti. Nel caso la buona volontà non sia sufficiente, la medicina estetica viene in soccorso attraverso tecniche che combinate tra di loro, sono in grado di ottenere un risultato più incisivo, quali:
- intralipoterapia
- tecnologia ad ultrasuoni combinata a
- radiofrequenza medica
Le smagliature sono un inestetismo molto comune, che può comparire in seguito a un’oscillazione del peso - per esempio in gravidanza - in diverse parti del corpo, in particolare su addome, seno e glutei. Una pelle che subisce una rapida espansione per poi contrarsi velocemente (o viceversa), potrebbe non essere in grado di rispondere con prontezza al cambiamento, portando conseguentemente alla rottura delle fibre tissutali. In alcuni casi, le smagliature possono sbiadire col tempo, in altri, lasciano cicatrici permanenti. La medicina estetica consente di trattare le smagliature in modo proficuo con il laser o tramite radiofrequenza frazionata, combinati in alcuni casi con la biostimolazione per via iniettiva.
I segni lasciati sul corpo da traumi, patologie, interventi chirurgici o malattie della pelle sono l’inevitabile scotto da pagare per il tempo che passa. Non sempre le cicatrici sono elementi antiestetici, da eliminare. Capita, però, che il ricordo associato sia doloroso, che il segno sia esteso, che occupi una zona del corpo molto visibile o, addirittura, che la cicatrice provochi ancora dolore, prurito o difficoltà di movimento. In questi casi, la medicina estetica può aiutare a minimizzare le ferite, con un’efficacia che dipende dalla profondità, dall'estensione, dalla zona del corpo in cui compare, e da fattori quali età e genetica. Per intervenire sull’estetica delle cicatrici, è fondamentale che la ferita sia del tutto guarita. Quando la cicatrice torna ad essere trattabile, si può finalmente intervenire sul suo aspetto, con tecnologie diverse anche combinate tra loro per ottenere un risultato ottimale. Le tecnologie a disposizione sono:
- luce pulsata con lunghezza d’onda compresa tra i 550 nm e 650 nm
- laser
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