Chirurgia Plastica del Corpo
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Introduzione
La chirurgia plastica offre numerose alternative per il rimodellamento, il ringiovanimento e la tonificazione del corpo, che può essere affaticato a causa di alterazioni dovute al tempo, all’oscillazione del peso, a disfunzioni ormonali, a stile di vita o a genetica.
Mastoplastica
Gli interventi di mastoplastica includono tutte le operazioni eseguite sul seno, siano esse riduttive, additive, correttive, ricostruttive o di lifting. La mastoplastica additiva è quella che prevede un aumento di volume del seno, ottenuto grazie all’inserimento di protesi disponibili in forme e materiali diversi. In alcuni casi, per esempio in presenza di petto escavato, può essere utile l’inserimento concomitante di grasso autologo. La mastoplastica riduttiva, al contrario, consiste in un ridimensionamento del seno secondo la volontà della paziente, raggiunto eliminando una porzione di tessuto adiposo e ghiandolare. Un terzo tipo di intervento, che può agire sia su dimensione e forma del seno che solo sulla forma, è la mastopessia, un lifting che interviene sulla tonicità dei tessuti. In caso di dismorfia o asimmetria delle mammelle, si parla invece di mastoplastica correttiva, che prevede la concomitanza di differenti tecniche chirurgiche, adattate alla necessità di ogni singolo caso. Le protesi vengono inserite, infine, anche nel caso di una mastoplastica ricostruttiva, nella quale si interviene per ripristinare l’integrità di un seno in seguito a una mastectomia.
Per quanto riguarda la morfologia dell’areola, può essere rivista chirurgicamente indipendentemente dall’intervento di mastoplastica.
Alla base della scelta di sottoporsi a un intervento di mastoplastica, qualsiasi esso sia, possono esserci motivazioni diverse, di carattere puramente estetico – un seno che crea disagio perché piccolo, asimmetrico, perché ha perso tonicità dopo l’allattamento -, ma anche funzionale, soprattutto quando si parla di seni il cui peso affatica la colonna vertebrale, o psicologico, ad esempio quando la mastoplastica risponde a un precedente intervento chirurgico.
Dopo un’attenta anamnesi della sua storia clinica, il chirurgo potrà supportare la paziente nella scelta delle procedure da seguire per un risultato il più possibile armonico e naturale. Il post operatorio è molto soggettivo, ma, di norma, nel giro di poche settimane si assiste a una ripresa completa della paziente.
Il post intervento di una mastoplastica con inserimento di protesi richiede, inoltre, l’utilizzo, per un mese almeno, di reggiseni contenitivi per contenere l’edema.
Esistono diversi tipi di lifting, che possono essere eseguiti su zone specifiche del volto e del collo. In base al tipo di procedura scelta, possono variare anche tempi e metodi operativi. Per un’analisi personalizzata delle necessità e degli obiettivi del paziente, sarà necessario un consulto preliminare con il chirurgo, che esporrà contestualmente procedure possibili, anestesia e percorso post-operatorio.
Addominoplastica
L’intervento di addominoplastica si esegue per rimodellare la zona addominale, rimuovendo grasso e pelle in eccesso: trattamenti di medicina estetica combinati offrono una soluzione anche ad eventuali smagliature. La muscolatura stessa viene tesa affinché si armonizzi con il resto dell’operato. L’operazione non va confusa con il trattamento di liposuzione, che elimina il grasso ma non la pelle in eccesso, e che può essere eseguito in concomitanza all’addominoplastica.
L’intervento di addominoplastica è la soluzione più indicata in seguito a una gravidanza che ha causato rilassamento cutaneo, la permanenza di forma gravidica dell’addome, diastasi addominale, o nel caso di un’ingente perdita o aumento di peso. Si sconsiglia, invece, l’intervento in caso di peso ancora fluttuante o nell’eventualità di una gravidanza futura: in questi casi è consigliabile posporre il trattamento.
L’addominoplastica può comprendere porzioni più o meno estese di addome, per questo si parla di addominoplastica completa, nella quale verrà asportata una quantità maggiore di pelle e grasso e che vedrà il contestuale riposizionamento dell’ombelico, e di miniaddominoplastica, nella quale si lavora solo sulla zona sovrapubica.
L’intervento è preceduto da un’attenta analisi clinica del paziente da parte del chirurgo, che valuterà gli esami ed esporrà le possibili soluzioni, anche in rapporto alle aspettative. Il chirurgo provvederà, poi, ad esporre al paziente l’iter operatorio e post operatorio.
Addominoplastica per diastasi addominale
La diastasi addominale è una condizione piuttosto frequente che interessa soprattutto le donne che affrontano una gravidanza. Si verifica quando i due muscoli retto-addominali, che corrono verticalmente sull’addome ai due lati della porzione di tessuto connettivo detto ‘linea alba’, si separano in seguito alla pressione esercitata dall’utero in espansione. Questa pressione provoca lo stiramento e l’allargamento della linea alba che, nel post parto, non sempre è in grado di tornare alla sua posizione iniziale. Il risultato è un ventre che continua a sporgere, nel quale la muscolatura si è indebolita, provocando fastidi quali mal di schiena, dolore pelvico, costipazione e incontinenza.
Nel caso in cui la diastasi addominale non dia segni di miglioramento nei mesi successivi al parto, è possibile intervenire con un’addominoplastica che riporti i muscoli retto-addominali in sede, riavvicinandoli alla linea mediana.
La diastasi addominale è una condizione tipica delle donne in gravidanza, ma può essere anche la conseguenza di un’obesità importante e interessare, quindi, anche la popolazione maschile. Il percorso operatorio rimane invariato.
Liposuzione
La liposuzione è un tipo di trattamento chirurgico che prevede l’aspirazione di grasso difficile da raggiungere con dieta e attività fisica, prelevato da aree specifiche del corpo. Le zone più trattate sono quelle in cui l’accumulo di grasso è più frequente, come cosce, fianchi e pancia che possono essere svuotate e, contestualmente, rimodellate attraverso la liposcultura.
Il grasso asportato può essere anche reimpiantato nelle aree sulle quali si voglia aggiungere volume, come seno, glutei o zigomi: in questo caso si parla di lipofilling. La procedura è praticabile, però, solo nel caso in cui il paziente presenti grasso in eccesso prelevabile, non è una strada percorribile in caso di pazienti che non presentino grasso disponibile.
La quantità di massa grassa eliminata dipenderà dalla zona e dalle necessità del paziente. L’intervento è indicato, inoltre, per il trattamento della cellulite, in alternativa o in affiancamento ai trattamenti di medina estetica non invasiva.
Una volta eseguita l’operazione, i risultati possono dirsi durevoli a fronte di un mantenimento stabile del peso corporeo. Attenzione, la liposuzione non è il metodo elettivo in caso di obesità severa, ma può contribuire alla rimozione di grasso in eccesso in concomitanza con altre pratiche.
Gluteoplastica
La gluteoplastica è una tecnica chirurgica in netta crescita rispetto al passato, che interviene modificando la forma, il volume e la fisionomia dei glutei. Vi è una doppia possibilità di esecuzione: si può procedere impiantando una protesi in silicone nei tessuti, oppure preferendo un innesto di tessuto adiposo, prelevato in genere da zone del corpo quali l’addome, le cosce o i fianchi.
L’intervento è indicato nel caso in cui si vogliano aumentare rotondità e dimensione dei glutei, mentre non interviene sulla loro tonicità. Per alzare il gluteo e migliorare il tono e l’elasticità della pelle, la gluteoplastica può essere associata a un intervento di lifting del gluteo.
Il colloquio con il chirurgo chiarirà le procedure operative e il post intervento. È consigliato, comunque, rispettare un periodo di riposo e indossare indumenti contenitivi a compressione nei giorni immediatamente successivi all’operazione, per minimizzare gli edemi e favorire il drenaggio.
Correzione ginecomastia
La ginecomastia è la condizione nella quale un individuo di sesso maschile si trova con una sovrabbondanza di tessuto mammario benigno, in uno o in entrambi i seni, dovuta nella maggior parte dei casi a un’alterazione della produzione ormonale. Nei casi più gravi, questa ipertrofia causa dolore e problemi alle mammelle, ed è spesso all’origine di ansie e insicurezze.
La chirurgia estetica è in grado di risolvere i problemi causati dalla ginecomastia valutando la gravità e le cause alla sua origine. Dopo un’attenta analisi, si potrà valutare se l’opzione migliore sia un trattamento di liposuzione, nel quale si agisce in particolare sul tessuto adiposo, o un intervento di mastectomia, che elimina sia il tessuto adiposo che quello ghiandolare.
In entrambi i casi, il paziente potrà ritrovare un profilo del petto piatto e tonico.
Il decorso operatorio e post operatorio dipenderanno dall’intervento prescelto, e verranno esposti dal chirurgo in sede di colloquio conoscitivo.
Lifting corpo
Un intervento di lifting corporeo si esegue eliminando pelle e grasso in eccesso per rimodellare e riarmonizzare le forme del corpo. Con un lifting completo, si va a lavorare su gambe, braccia, addome e fianchi in un unico intervento, ridefinendo armoniosamente la silhouette.
Quando la pelle perde di tono e di elasticità, è possibile che si formino accumuli di grasso, causati, perlopiù, da oscillazioni importanti di peso. In questi casi, la pelle subisce un prolungato stiramento, a seguito del quale viene meno la sua capacità elastica. Il lifting interviene, allora, per eliminare questi esuberi adiposi e cutanei, donando di nuovo tono e vitalità ai tessuti.
Il paziente valuterà, insieme al chirurgo, quale tipo di lifting sia il più adatto per rispondere alle proprie necessità.
Labioplastica
La labioplastica è un intervento chirurgico volto a rimodellare, ringiovanire e ridurre il volume delle piccole labbra della vagina, eseguito per ragioni estetiche o per ragioni funzionali laddove la dimensione delle labbra creasse disagi nello svolgimento delle normali pratiche quotidiane.
La labioplastica è indicata in caso di asimmetrie o di protuberanza delle labbra inferiori, per cause genetiche o per fattori legati all’invecchiamento.
L’intervento ha durata breve e si svolge in anestesia locale.
Prima dell’intervento verranno fornite tutte le informazioni utili a comprendere i passaggi dell’operazione e il decorso post operatorio.
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